Comunicato stampa
Elettricità: provvedimenti dell'Autorità su price cap, contratto tipo e sicurezza del vettoriamento
Milano, 4 agosto 2000
L'Autorità per l'energia elettrica ha adottato
provvedimenti in materia di price cap per l'anno 2001, contratto tipo di
vettoriamento e regole di sicurezza del vettoriamento. Le delibere, di prossima
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono disponibili sul sito internet
(www.autorita.energia.it).
Price cap. L'Autorità ha definito i livelli dei costi
riconosciuti in tariffa per le attività di trasmissione, distribuzione e
vendita dell'energia elettrica al mercato vincolato per l'anno 2001. Per
tali attività, il meccanismo del price cap introdotto con la riforma tariffaria
dello scorso dicembre prevede una riduzione annuale del 4%, al lordo dell'inflazione,
fino al 2003. Il tasso d'inflazione è stato calcolato da giugno 1999 a maggio
2000, ed è risultato pari al 2,1 per cento. Per i miglioramenti di qualità del
servizio elettrico, come previsto dalla legge istitutiva, l'Autorità ha
destinato la quota dello 0,7 per cento per la costituzione di un fondo
incentivante (circa 50 miliardi di lire). I costi riconosciuti cui si applica il
price cap corrispondono a circa un quarto della tariffa complessiva, su cui
incidono anche i costi di produzione e del combustibile oltre agli oneri di
sistema (nucleare, fonti rinnovabili, spese per la ricerca). La riduzione dei
costi riconosciuti per le attività di trasmissione, distribuzione e vendita
decisa dall'Autorità è pari all'1,4 per cento, che corrisponde ad una
riduzione reale per i consumatori su tutta la tariffa dello 0,35 per cento
ipotizzando costi di combustibile uguali agli attuali.
Contratto tipo di vettoriamento. Nel febbraio 1999, in
coincidenza con l'apertura del mercato europeo ed italiano dell'elettricità,
l'Autorità aveva provveduto a fissare le tariffe di vettoriamento e si era
riservata il controllo diretto sui singoli nuovi contratti che venivano
stipulati. In base all'esperienza così maturata, l'Autorità ha adesso
definito le regole generali che devono essere previste nei contratti di
vettoriamento, dotando i clienti che decidono di approvvigionarsi sul mercato
libero di uno strumento certo e trasparente su cui contrattare l'acquisto di
energia. Il contratto tipo definisce le regole tecniche di accesso alla rete e
le modalità di misura e di calcolo della spesa nei diversi periodi dell'anno
oltre che nell'arco della giornata. Nei contratti di vettoriamento ha
particolare importanza il trattamento economico dell'elettricità consumata in
più rispetto a quanto previsto dal contratto. Per aiutare i clienti liberi a
minimizzare la spesa, l'Autorità ha stabilito un periodo di avviamento di un
anno, consentendo una flessibilità del 20 per cento sugli scostamenti dal
programma di prelievo.
Sicurezza del vettoriamento. L'Autorità ha approvato
un regolamento che stabilisce i criteri da adottare per valutare l'ammissibilità
delle richieste di vettoriamento rispetto alla capacità delle reti e alla
sicurezza del loro funzionamento. Le regole stabilite dall'Autorità sono
particolarmente importanti perché la sicurezza del servizio è l'unico motivo
che permette ai gestori di rifiutare l'accesso di terzi alle reti. L'Autorità
ha anche stabilito le informazioni che devono essere allegate alle richieste di
accesso e sulle quali sarà compiuta la verifica di sicurezza. L'intervento
dell'Autorità si è reso necessario perché i titolari delle reti, che era
previsto definissero autonomamente le regole di sicurezza del vettoriamento, non
hanno raggiunto un accordo.