L'Autorità ha predisposto un sistema per l'invio telematico dei dati di continuità del servizio elettrico per l'anno 2021 che le imprese distributrici devono comunicare entro e non oltre il 31 marzo 2022.
Il riferimento normativo è il "Testo integrato della regolazione output-based dei servizi di distribuzione e misura dell'energia elettrica, per il periodo di regolazione 2016-2023", in vigore dal 1° gennaio 2020, Allegato A alla deliberazione 23 dicembre 2019, 566/2019/R/eel (di seguito: TIQE).

Il numero e la durata complessiva delle interruzioni devono essere comunicati separatamente per origine e causa delle interruzioni come specificato nella scheda 6 del TIQE. Le celle relative alle interruzioni di qualsiasi origine attribuite a cause esterne devono essere compilate anche dalle imprese distributrici che aderiscono al meccanismo di cui all'articolo 24 del TIQE. La quota parte di durata di interruzione dovuta a casi di sospensione o posticipazione delle operazioni di ripristino per motivi di sicurezza deve essere attribuita alla causa di secondo livello "SPS". La causa di secondo livello "GFE" può essere utilizzata solamente per le interruzioni senza preavviso brevi o transitorie.

Per accedere alla raccolta il primo passo da effettuare è autenticarsi inserendo i propri dati di accesso nell'apposita sezione, accessibile anche dall' Anagrafica operatori.

Per informazioni e supporto di tipo tecnico è possibile contattare il numero verde:



attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30. In alternativa utilizzare l'indirizzo di posta elettronica infoanagrafica@arera.it.

Per richieste di informazioni in merito alla normativa scrivere alla pec protocollo@pec.arera.it, Direzione Infrastrutture Energia e Unbundling, Unità Qualità Misura e Innovazione Infrastrutture Elettriche.