Visti:

• il decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, di concerto col Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, 26 gennaio 2000, recante individuazione degli oneri generali afferenti al sistema elettrico (di seguito: decreto interministeriale 26 gennaio 2000);
• il decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, di concerto col Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, 17 aprile 2001, recante modificazioni al decreto interministeriale 26 gennaio 2000;
• il decreto del Ministro delle Attività Produttive 8 marzo 2006 (di seguito: decreto 8 marzo 2006), recante nuove modalità di gestione del Fondo per il finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale (di seguito: Fondo) e abrogazione del decreto del Ministro delle Attività Produttive 28 febbraio 2003;
• il decreto del Ministro delle Attività Produttive 23 marzo 2006 (di seguito: decreto 23 marzo 2006), recante approvazione del "Piano triennale della ricerca di sistema e Piano operativo annuale per le attività di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale e attribuzione delle risorse del Fondo, di cui al decreto 26 gennaio 2006" (di seguito: Piano Triennale 2006-2008);
• la Disciplina Comunitaria in materia di Aiuti di Stato a favore di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (2006/C 323/01), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 30 dicembre 2006, n. C 323/1;
• il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 21 giugno 2007 (di seguito: decreto 21 giugno 2007), con il quale sono state attribuite transitoriamente all'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: Autorità) le funzioni del Comitato di Esperti di Ricerca per il Settore Elettrico (di seguito: CERSE) di cui al decreto 8 marzo 2006;
• la legge 3 agosto 2007, n. 125 (di seguito: legge 125/07), che ha convertito, con modificazioni, il decreto legge n. 73, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 139 del 18 giugno 2007;
• la deliberazione 3 agosto 2007, n.209/07, con la quale l'Autorità ha attivato le funzioni del CERSE, attribuite in via provvisoria all'Autorità stessa con il decreto 21 giugno 2007;
• il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 12 dicembre 2008 (di seguito: decreto 12 dicembre 2008), recante approvazione del bando di gara per la selezione di progetti di ricerca di sistema (di seguito: Bando);
• il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 maggio 2009, di rettifica al decreto di cui al precedente alinea;
• il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 16 febbraio 2010 (di seguito: decreto 16 febbraio 2010), recante approvazione delle graduatorie dei progetti di ricerca, ai sensi dell'art. 7, comma 1, del decreto 8 marzo 2006 e dell'art. 10, comma 16, del Bando, con una riserva riguardante, tra gli altri, i progetti MATEC e ISI-CPV;
• il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 6 agosto 2010 (di seguito: decreto 6 agosto 2010), con il quale è stata sciolta positivamente la riserva riguardante i progetti di cui al precedente alinea;
• la deliberazione 12 ottobre 2010, RDS 11/10, (di seguito: deliberazione RDS 11/10), con la quale l'Autorità ha individuato gli esperti per la predisposizione del capitolato tecnico e per la valutazione in itinere e finale dei progetti di ricerca ammessi alle graduatorie con decreto 16 febbraio 2010;
• la nota in data 12 aprile 2011, prot. 1515, prot. Autorità n. 10341/A del 12 aprile 2011 (di seguito: nota 12 aprile 2011) della Segreteria Operativa (di seguito: Segreteria Operativa), istituita dalla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (di seguito: CCSE), con la quale viene rappresentato lo stato delle procedure di avvio dei progetti di ricerca ammessi alle graduatorie con il decreto di cui al precedente alinea;
• le note della Segreteria Operativa in data 4 agosto 2011, prot. 4090, prot. Autorità n. 21497/A del 9 agosto 2011 (di seguito: nota 4 agosto), in data 11 ottobre 2011, prot. 5187, prot. Autorità n. 26314/A del 13 ottobre 2011 (di seguito: nota 11 ottobre) e in data 21 ottobre 2011, prot. 5309, prot. Autorità n. 27378/A del 25 ottobre 2011 (di seguito: nota 21 ottobre)  con le quali sono state sottoposte all'Autorità, nelle sue funzioni di CERSE, le modifiche presentate dagli assegnatari dei progetti ISI-CPV,  MATEC, SDG e BioHyTech.

Considerato che:

• con decreto 16 febbraio 2010, il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato le graduatorie dei progetti di ricerca ammessi ai sensi dell'art. 7, comma 1, del decreto 8 marzo 2006 e dell'art. 10, comma 16, del Bando, ammettendo con riserva, tra gli altri, i progetti MATEC e ISI-CPV;
• con decreto 6 agosto 2010, il Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito di istruttoria, ha sciolto positivamente la riserva riguardante i progetti di cui al precedente alinea;
• con nota 12 aprile 2011, la Segreteria Operativa ha comunicato che i titolari di 11 progetti - tra i quali ISI-CPV,  MATEC, SDG e BioHyTech - hanno richiesto modifiche all'assetto della compagine e/o alle attività e/o ai costi del progetto;
• ai sensi dell'art. 11, comma 4, del Bando, "Eventuali modifiche, sia nell'assetto della compagine dei soggetti partecipanti, sia per altri aspetti relativi alle attività o ai costi del progetto, presentate dall'assegnatario all'atto dell'accettazione sono sottoposte al CERSE che le valuta e le accoglie qualora esse non alterano la significatività originaria del progetto. In caso contrario, il CERSE propone al Ministero dello Sviluppo Economico l'esclusione del progetto dalla graduatoria e la sua sostituzione, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, con l'eventuale progetto seguente nella originaria graduatoria del gruppo tematico";
• con deliberazione RDS 11/10, l'Autorità ha individuato gli esperti per la predisposizione del capitolato tecnico e per la valutazione in itinere e finale dei progetti di ricerca ammessi alle graduatorie con decreto 16 febbraio 2010;
• per i progetti che hanno presentato modifiche all'assetto della compagine e/o alle attività e/o ai costi del progetto, si è reso necessario recepire le modifiche richieste nell'Allegato tecnico integrativo e nell'Allegato IV - Check points ai fini delle erogazioni, parti integranti del capitolato tecnico di cui alla deliberazione RDS 11/10; un Rapporto del valutatore - fase contrattuale e, ove necessario, una Scheda di valutazione economico-finanziaria curata dalla Segreteria Operativa hanno completato gli allegati;
• con note 4 agosto, 11 ottobre e 21 ottobre 2011, la Segreteria Operativa ha sottoposto all'Autorità, nelle sue funzioni di CERSE, le modifiche presentate dagli assegnatari dei progetti ISI-CPV, MATEC, SDG e BioHyTech, allegando ove necessario i documenti di cui al precedente alinea;
• gli esperti incaricati per la valutazione dei progetti di cui al precedente alinea, nei rispettivi Rapporti del valutatore - fase contrattuale hanno espresso parere positivo sulle richieste di modifica avanzate dagli affidatari;
• all'Autorità compete, nelle funzioni del CERSE, in applicazione di quanto stabilito dall'art. 11, comma 4, del Bando, di valutare e, eventualmente, accogliere le modifiche presentate dagli assegnatari dei progetti di ricerca ammessi alle graduatorie con decreto 16 febbraio 2010, a condizione che esse non alterino la significatività originaria del progetto.

Ritenuto:
 

• che le modifiche presentate dagli affidatari dei progetti ISI-CPV, MATEC, SDG e BioHyTech, come risultanti dalla documentazione inviata con note 4 agosto, 11 ottobre e 21 ottobre 2011, non alterino la significatività originaria di ciascun progetto e che di conseguenza possano essere accolte;
• di trasmettere il presente provvedimento alla CCSE per i seguiti di competenza;
• di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dello Sviluppo Economico

DELIBERA

1. di accogliere le modifiche presentate dagli assegnatari dei progetti ISI-CPV,  MATEC, SDG e BioHyTech - così come risultanti dalle note della Segreteria Operativa del 4 agosto 2011, 11 ottobre 2011 e 21 ottobre 2011;
2. di trasmettere il presente provvedimento alla CCSE per i seguiti di competenza;
3. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dello Sviluppo Economico;
4. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet dell'Autorità www.autorita.energia.it.

3 novembre 2011

IL PRESIDENTE
Guido Bortoni