L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 22 luglio 2010

Visti:
 

• la direttiva 2003/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 luglio 2005;
• la direttiva 200/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 13 luglio 2009;
• il regolamento (CE) n. 715/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio 13 luglio 2009;
• la legge 14 novembre 1995, n. 481 (di seguito: legge n. 481/95);
• il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguito: decreto legislativo n. 164/00);
• la legge 23 agosto 2004, n. 239;
• il decreto-legge 18 giugno 2007, n. 73, come convertito dalla legge 3 agosto 2007, n. 125;
• la legge 23 luglio 2009, n. 99;
• la legge 4 giugno 2010, n. 96;
• la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità) 18 ottobre 2001, n. 229/01, come successivamente modificata e integrata;
• la deliberazione dell'Autorità 22 luglio 2004, n. 126/04, come successivamente modificata e integrata;
• la deliberazione dell'Autorità 29 luglio 2004, n. 138, come successivamente modificata e integrata (di seguito: deliberazione n. 138/04);
• il codice di rete tipo del servizio di distribuzione del gas, approvato dall'Autorità con deliberazione 6 giugno 2006, n. 108/06, come successivamente modificato e integrato (di seguito: Codice Tipo);
• la deliberazione dell'Autorità 22 ottobre 2008, ARG/gas 155/08;
• il Testo integrato delle attività di vendita  al dettaglio di gas naturale e gas diversi da gas naturale distribuiti a mezzo reti urbane approvato dall'Autorità con deliberazione 28 maggio 2009, ARG/gas 164/09 (di seguito: TIVG), come successivamente modificato e integrato;
• la deliberazione dell'Autorità 4 settembre 2009, ARG/gas 119/09;
• la deliberazione dell'Autorità 30 settembre 2009, GOP 46/09;
• la deliberazione dell'Autorità 12 novembre 2009, ARG/elt 191/09 (di seguito: deliberazione ARG/elt 191/09);
• il documento per la consultazione pubblicato dall'Autorità in data 1 aprile 2009, DCO 5/09.

Considerato che:
 

• la legge n. 481/95 e il decreto legislativo n. 164/00 attribuiscono all'Autorità il potere di regolare i servizi di pubblica utilità della filiera del gas, ivi inclusi la vendita ai clienti finali, la distribuzione e il bilanciamento, con la finalità di promuovere la concorrenza, l'efficienza dei servizi e la tutela dei consumatori;
• con la deliberazione n. 138/04 e il Codice Tipo, l'Autorità ha regolato le modalità di accesso e di erogazione del servizio di distribuzione del gas naturale funzionale all'esecuzione fisica di contratti di vendita con i clienti finali; e che tale disciplina contempla, tra l'altro, le procedure per la sospensione e l'interruzione della fornitura del gas in caso di inadempimento da parte del cliente finale delle obbligazioni di pagamento nei confronti del proprio fornitore (di seguito: situazione di morosità del cliente finale o morosità);
• i predetti provvedimenti, tuttavia, non regolano in modo dettagliato e completo le condizioni con cui l'utente perde il diritto di accesso in precedenza acquisito, in conseguenza della sopravvenuta risoluzione del contratto di vendita con il cliente finale;
• con il TIVG l'Autorità ha definito una riforma dell'assetto delle tutele in materia di condizioni economiche di fornitura ai clienti finali del gas naturale, nonché della c.d. tutela della vulnerabilità (c.d. regimi di tutela), rinviando a un successivo provvedimento:
  • a.    l'introduzione di uno specifico regime che assicuri la continuità della fornitura anche ai clienti finali che, ai sensi della normativa vigente, non hanno titolo a beneficiare del fornitore di ultima istanza (di seguito: servizio di salvaguardia gas o salvaguardia gas);
  • b.    la regolazione delle situazioni in cui il cliente finale resti privo del proprio fornitore per cause indipendenti dalla sua volontà, ma non sia possibile attivare il fornitore di ultima istanza l'esercente la salvaguardia gas (di seguito: situazioni di default);
• in particolare, l'Autorità ha ritenuto necessario compiere ulteriori approfondimenti sulle misure prospettate alle precedenti lettere (a) e (b), anche in relazione all'esigenza, emersa dalle osservazioni formulate dagli operatori, di regolare le situazioni di default che si possono verificare anche in relazione al cliente finale in situazione di morosità;
• con la deliberazione ARG/elt 191/09, l'Autorità ha introdotto una serie di misure a tutela del credito nel mercato dell'energia elettrica al dettaglio, rispetto alla morosità del cliente finale; e che, sia nell'ambito del relativo procedimento, sia dopo l'adozione del provvedimento, numerose imprese e associazioni di imprese hanno manifestato l'esigenza di analoghe misure anche nel mercato del gas naturale;
• in particolare, molte imprese di vendita hanno evidenziato l'esigenza di integrare l'attuale disciplina sulla sospensione e interruzione della fornitura, prevista dalla deliberazione n. 138/04 e dal codice tipo, al fine di assicurarne l'effettiva e tempestiva attuazione a tutela del proprio credito;
• la riforma della predetta disciplina, unitamente all'introduzione di una regolazione puntuale delle modalità con cui l'utente del servizio di distribuzione perde il proprio diritto di accesso (e la connessa responsabilità) in conseguenza della risoluzione del sottostante contratto di vendita con il cliente finale, può costituire un importante strumento per limitare il più possibile le ipotesi in cui si verifichi un prelievo in assenza di contratto da parte del cliente finale;
• le esigenze di tutela che emergono dai predetti considerati riguardano aspetti diversi della regolazione dell'Autorità, ma strettamente connessi tra di loro, in modo tale da poter essere regolati congiuntamente e in modo organico;
• in data 31 marzo 2010 gli Uffici dell'Autorità, nell'ambito del gruppo di lavoro istituito per la modifica del codice tipo, ai sensi dell'art. 3 della deliberazione n. 138/04, hanno rappresentato le linee principali di un possibile intervento organico dell'Autorità sui temi sopra richiamati, invitando i soggetti rappresentativi delle imprese di vendita e di distribuzione a fornire elementi in merito al fenomeno della morosità.

Ritenuto che sia:
 

• necessario avviare un procedimento per l'adozione di una disciplina organica in materia di completamento dei regimi di tutela, acquisto e perdita dei diritti di accesso al servizio di distribuzione del gas, e di morosità relativa ai punti di riconsegna delle reti di distribuzione;
• opportuno pubblicare, contestualmente al presente atto di avvio, un documento per la consultazione avente il medesimo oggetto

DELIBERA

1. di avviare un procedimento per completare la disciplina dell'Autorità in materia di:
   • ­servizi di tutela della fornitura di gas naturale;
   • ­acquisto e perdita della responsabilità dei prelievi presso i punti di riconsegna delle reti di distribuzione del gas naturale;
   • ­morosità del cliente finale;
2. di attribuire la responsabilità del procedimento al Direttore della Direzione Mercati;
3. di pubblicare, contestualmente alla presente deliberazione, il documento per la consultazione "Mercato del gas naturale: completamento regimi di tutela, acquisto e perdita della responsabilità dei prelievi e morosità relativa ai punti di riconsegna delle reti di distribuzione del gas", DCO 24/10;
4. di prevedere che sia facoltà del responsabile del procedimento, al fine di soddisfare eventuali esigenze istruttorie istituire appositi gruppi di lavoro con il coinvolgimento dei soggetti interessati, tra cui le eventuali associazioni di categoria;
5. di prevedere la conclusione del procedimento di cui al punto 1, mediante l'adozione del provvedimento finale, entro il giugno 2011;
6. di pubblicare la presente deliberazione sul sito internet dell'Autorità (www.autorita.energia.it).

22 luglio 2010
Il Presidente: Alessandro Ortis