Data pubblicazione: 24 marzo 2010
Consultazione 11 marzo 2010
DCO 3/10
Data ultima per invio osservazioni: 30 aprile 2010
Orientamenti dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas nelle funzioni del CERSE (comitato di esperti di ricerca per il settore elettrico), in merito ai criteri per la predisposizione del bando di gara per progetti di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico, di cui al d.m. 8 marzo 2006
Premessa
Per effetto del decreto interministeriale 26 gennaio 2000, i costi relativi alle attività di ricerca e sviluppo finalizzate all'innovazione scientifica e tecnologica di interesse generale per il sistema elettrico nazionale costituiscono onere generale ad esso afferente e sono finanziati a carico del Fondo per la ricerca di sistema elettrico, alimentato dal gettito di una componente della tariffa elettrica e gestito secondo le modalità definite dal decreto del Ministro delle Attività Produttive 8 marzo 2006. Il decreto prevede che le attività di ricerca di sistema elettrico siano inquadrate in un Piano Triennale predisposto e aggiornato periodicamente dal Comitato di Esperti di Ricerca per il Settore Elettrico (CERSE) e approvato dal Ministro dello Sviluppo Economico. Il decreto prevede inoltre che, per le attività di ricerca a beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale e contestualmente di interesse specifico di soggetti operanti nel settore dell'energia elettrica i finanziamenti debbano essere concessi attraverso apposita procedura concorsuale. In tal caso, il CERSE ha il compito di definire i criteri per la predisposizione, da parte della Segreteria Operativa dello stesso Comitato, dello schema di bando di gara, che viene quindi inviato al Ministero dello Sviluppo Economico per approvazione.
Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 18 giugno 2007, le funzioni del CERSE sono state attribuite, in via transitoria, all'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Il 19 marzo 2009, con decreto dello stesso Ministro, è stato approvato il Piano Triennale della ricerca di sistema elettrico 2009-2011, predisposto dall'Autorità nelle sue funzioni di CERSE, mentre con decreto 12 dicembre 2008 è stato approvato un primo bando di gara per la selezione di progetti di ricerca di sistema elettrico. La fase di valutazione delle proposte progettuali presentate in forza di questo bando si è conclusa con l'approvazione da parte del medesimo Ministero della graduatoria dei ventisei progetti ammessi al finanziamento, per un importo complessivo di quasi 23 milioni di euro.
La disponibilità di risorse finanziarie non assegnate nell'ambito del bando 12 dicembre 2008, o comunque disponibili sul Fondo per la ricerca di sistema elettrico, e la necessità di mettere a disposizione del sistema elettrico risorse per la ricerca e l'innovazione tecnologica, rendono opportuna la predisposizione di un nuovo bando, da sottoporre al Ministero dello Sviluppo Economico per approvazione, inteso a finanziare i progetti rispondenti ai temi di ricerca contenuti nel Piano Triennale della ricerca di sistema elettrico 2009-2011.
Il presente documento per la consultazione reca gli orientamenti dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, nelle funzioni del CERSE, in merito ai criteri per la predisposizione dello schema del nuovo bando di gara. Esso viene diffuso per offrire l'opportunità a tutti i soggetti interessati di presentare osservazioni e proposte. In rapporto infatti alle previsioni di sviluppo del settore energetico a livello mondiale, si intende sia promuovere il coinvolgimento massimo degli operatori industriali e scientifici del paese, delle organizzazioni di ricerca e alta formazione, nonché delle Amministrazioni locali, nella scelta degli obiettivi più rilevanti sui quali far convergere le risorse, sia garantire l'informazione degli utenti finali del sistema elettrico nazionale perché condividano l'esigenza di dedicare una sia pur piccola frazione delle tariffe da loro pagate al conseguimento dei miglioramenti necessari per il sistema stesso. Per tale ultimo aspetto, la tutela del consumatore non può e non deve essere limitata al miglioramento della bolletta e della qualità dei servizi elettrici, ma deve considerare anche i benefici di una sempre più adeguata tutela ambientale del consumatore, considerato come cittadino del pianeta terra.
I soggetti interessati possono inviare osservazione e commenti all'Autorità entro e non oltre il termine del 30 aprile 2010.
E' preferibile che i soggetti interessati inviino le proprie osservazioni e commenti online compilando il modulo sottostante.
In alternativa, osservazioni e proposte dovranno pervenire al seguente indirizzo tramite uno solo di questi mezzi: e-mail (preferibile) con allegato il file contenente le osservazioni, fax o posta:
Autorità per l'energia elettrica e il gas
piazza Cavour 5 - 20121 Milano
tel. 02-65565341
fax. 02-65565578
e-mail: ricercadisistema@autorita.energia.it