L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 19-04-2006

Visti:

• la legge 14 novembre 1995, n. 481;
• il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164;
• il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2001, n. 244;
• la deliberazione dell'Autorita per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorita) 29 settembre 2004, n. 170/04, come successivamente modificata e integrata (di seguito: deliberazione n. 170/04);
• la deliberazione dell'Autorita 2 agosto 2005, n. 171/05 (di seguito: deliberazione n. 171/05);
• la deliberazione dell'Autorita 30 settembre 2005, n. 206/05;
• la deliberazione dell'Autorita 21 marzo 2006, n. 57/06.

Considerato che:

• le societa Aquamet Spa, Azienda Intercomunale Rotaliana Spa, CNEA Gestioni Srl, Metan Alpi Val Chisone Srl, Trentino Servizi Spa e il Consorzio fra Cooperative di produzione e lavoro hanno presentato istanza, per l'anno termico 2004-2005, di determinazione del vincolo sui ricavi di distribuzione del gas naturale calcolato in regime individuale, ai sensi dell'articolo 4 dell'Allegato A alla deliberazione n. 171/05 (rispettivamente prot. Autorita 25054 del 25 ottobre 2005, prot. Autorita 25046 del 25 ottobre 2005, prot. Autorita 25056 del 25 ottobre 2005, prot. Autorita 25090 del 25 ottobre 2005, prot. Autorita 25150 del 26 ottobre 2005 e prot. Autorita 25149 del 26 ottobre 2005);
• con lettere rispettivamente in data 26 gennaio 2006 (prot. Autorita 2337 del 31 gennaio 2006), in data 30 gennaio 2006 (prot. Autorita 2714 del 3 febbraio 2006), in data 3 febbraio 2006 (prot. Autorita 3869 del 15 febbraio 2006), le soci eta Metan Alpi Val Chisone Srl, Azienda Intercomunale Rotaliana Spa e TrentinoServizi Spa hanno rinunciato ad esercitare la facolta di calcolare il proprio vincolo sui ricavi in regime individuale, con la conseguente estinzione del procedimento avviato con l'istanza di cui al precedente alinea;
• con note rispettivamente in data 6 febbraio 2006 (prot. EF/M06/696/gr) e 13 febbraio 2006 (prot. EF/M06/855/gr e prot. EF/M06/856/gr), gli Uffici dell'Autorita, vista la documentazione trasmessa dalla Cassa conguaglio per il Settore Elettrico rispettivamente in data 26 gennaio 2006 (prot. Autorita 1918 del 26 gennaio 2006) e in data 2 febbraio 2006 (prot. Autorita 2765 del 3 febbraio 2006), hanno comunicato alle societa CNEA Gestioni Srl e Aquamet Spa, nonche al Consorzio fra Cooperative di produzione e lavoro, gli esiti delle attivita istruttorie relative al vincolo sui ricavi in regime individuale, ai sensi del comma 5.4 dell'Allegato A alla deliberazione n. 171/05;
• gli esercenti di cui al precedente alinea, ai sensi del comma 5.10 dell'Allegato A alla deliberazione n. 171/05, hanno inviato all'Autorita le proprie proposte tariffarie relative alle attivita di distribuzione del gas naturale per l'anno termico 2004-2005; e che tali proposte risultano conformi ai criteri stabiliti dalla deliberazione n. 170/04.

Ritenuto che sia necessario:

• chiudere i procedimenti avviati su istanza delle societa Azienda Intercomunale Rotaliana Spa, Metan Alpi Val Chisone Srl e Trentino Servizi Spa;
• le proposte tariffarie presentate dalle societa Aquamet Spa e CNEA Gestioni Srl, nonche dal Consorzio fra Cooperative di produzione e lavoro.

DELIBERA

1. di approvare le proposte tariffarie per l'anno termico 2004-2005, relative alle attivita di distribuzione del gas naturale, presentate ai sensi della deliberazione n. 171/05 dalle societa Aquamet Spa e CNEA Gestioni Srl, nonche dal Consorzio fra Cooperative di produzione e lavoro;
2. di prevedere che l'applicazione delle proposte tariffarie di cui al precedente punto decorra a partire dall'1 ottobre 2004;
3. di chiudere i procedimenti avviati su istanza delle societa Azienda Intercomunale Rotaliana Spa, Metan Alpi Val Chisone Srl e Trentino Servizi Spa;
4. di pubblicare la presente deliberazione sul sito internet dell'Autorita (www.autorita.energia.it) affinche entri in vigore dal giorno della sua pubblicazione;
5. di notificare il presente provvedimento mediante plico raccomandato con avviso di ricevimento alle societa di cui ai punti 1 e 3.

Avverso il presente provvedimento, ai sensi dell'articolo 2, comma 25, della legge 14 novembre 1995, n. 481, puo essere proposto ricorso avanti al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica dello stesso.