Seguici su:






Parere 12 febbraio 2003

Parere 8/03

Rilascio di intesa al Ministro delle attività produttive in merito allo schema di decreto recante modalità di gestione del fondo per il finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale

L'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 12 febbraio 2003,

Premesso che:

  • l'articolo 11, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000 del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato (di seguito: il Ministro dell'industria), di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (di seguito: il Ministro del tesoro), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 27 del 3 febbraio 2000 (di seguito: decreto 26 gennaio 2000), stabilisce che il Ministro dell'industria (ora Ministro delle attività produttive), di intesa con l'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità), definisce modalità per la selezione dei progetti di ricerca da ammettere all'erogazione degli stanziamenti di cui al comma 1 del medesimo articolo e per il controllo dello stato di avanzamento e dei risultati dei progetti ammessi, nonché criteri per l'organizzazione strutturale della ricerca di sistema al fine di garantirne l'aderenza alle finalità di cui all'articolo 10 del medesimo decreto 26 gennaio 2002;
  • con nota in data 21 gennaio 2003, prot. n. 284 (prot. Autorità n. 3036 del 23 gennaio 2003), il Ministro delle attività produttive ha inviato all'Autorità uno schema di decreto (di seguito: lo schema di decreto) recante modalità di gestione del fondo (di seguito: il Fondo) per il finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale (di seguito: la ricerca di sistema), per l'acquisizione della necessaria intesa da parte della medesima Autorità ai sensi dell'articolo 11, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000;

Visti:

  • la legge 14 novembre 1995, n. 481;
  • il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (di seguito: decreto legislativo n. 79/99);
  • il decreto 26 gennaio 2000;
  • il decreto del Ministro dell'industria, di concerto con il Ministro del tesoro17 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 97 del 27 aprile 2001 (di seguito: decreto 17 aprile 2001);

Visto il Testo integrato delle disposizioni dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas per l'erogazione dei servizi di trasporto, di misura e di vendita dell'energia elettrica, approvato con deliberazione dell'Autorità 18 ottobre 2001, n. 228/01, e successive modificazioni;

Visto lo schema di decreto; Visto il documento "Proposta di delibera per il rilascio di intesa al Ministro delle attività produttive in merito allo schema di decreto recante modalità di gestione del fondo per il finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale" (PROT.AU/03/017);

Considerato che:

  • ai sensi dell'articolo 3, comma 11, del decreto legislativo n. 79/99 e dell'articolo 10, comma 1, del decreto 26 gennaio 2000 i costi relativi alla ricerca di sistema sono inclusi tra gli oneri generali afferenti al sistema elettrico;
  • l'articolo 10, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000 stabilisce criteri per l'individuazione della attività di ricerca da assimilare a ricerca di sistema;
  • l'articolo 11, comma 1, del decreto 26 gennaio 2000 stabilisce che i costi della ricerca di sistema siano coperti attraverso stanziamenti a carico del Fondo, istituito presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico;
  • l'articolo 13, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000, stabilisce che, in via transitoria e sino al 30 giugno 2000, le risorse del Fondo vengano interamente assegnate alla società CESI Spa;
  • il decreto 17 aprile 2001 ha prorogato il termine di cui al precedente alinea al 31 dicembre 2001;
  • lo schema di decreto disciplina le modalità di gestione del Fondo prevedendo, all'articolo 13, l'assegnazione alla società CESI Spa delle competenze del Fondo per gli anni 2002 e 2003, a titolo di acconto e salvo conguaglio, con le medesime modalità di cui all'articolo 2, comma 3, del decreto 17 aprile 2001, al fine di garantire il raccordo delle disposizioni contenute nello schema di decreto con il sistema previgente;

 

Considerato che lo schema di decreto risulta complessivamente coerente con gli obiettivi di contenere gli oneri generali afferenti al sistema elettrico di cui al decreto 26 gennaio 2000, di garantire la trasparenza nell'ammissione dei progetti di ricerca ai contributi del Fondo e di promuovere un utilizzo efficiente delle disponibilità del medesimo Fondo;

Ritenuto, pertanto, di rilasciare l'intesa richiesta all'Autorità ai sensi dell'articolo 11, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000, proponendo che, ai fini di un ordinato sviluppo del periodo transitorio, sia riformulato l'articolo 13 dello schema di decreto;

 

Su proposta del Direttore generale, d'intesa con il dott. Piergiorgio Berra, nella sua posizione di direttore dell'Area elettricità,

 

DELIBERA

Di rilasciare al Ministro delle attività produttive l'intesa in ordine allo schema di decreto recante "Modalità di gestione del Fondo per il finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale", trasmesso all'Autorità per l'energia elettrica e il gas con nota in data 21 gennaio 2003, prot. n. 284 (prot. Autorità n. 3036 del 23 gennaio 2003).

 

Di proporre, al fine di un ordinato sviluppo del periodo transitorio, che l'articolo 13 del predetto schema di decreto sia sostituito dal seguente:

 

"Articolo 13 (Disposizioni transitorie)

1. Al fine di garantire il raccordo dell'organizzazione strutturale di cui al presente decreto con il previgente sistema, la disponibilità di competenza del Fondo, per gli anni 2002 e 2003, è assegnata,

con le modalità di cui all'articolo 2, comma 3, del decreto 17 aprile 2001, alla società CESI Spa:

a) per il finanziamento dei progetti di ricerca ammessi a contributo del Fondo, per la parte che non è stata coperta dalle erogazioni a valere sulla disponibilità di competenza del medesimo Fondo per gli anni 2000 e 2001;

b) per il finanziamento dei progetti di ricerca avviati o svolti nel corso dell'anno 2002, ovvero da avviare nel corso dell'anno 2003, qualora i medesimi progetti vengano ammessi ai contributi del Fondo."

 

Di dare mandato al Presidente di trasmettere il presente provvedimento al Ministro delle attività produttive e per le azioni a seguire.